L’industria della pubblicità, dei media e dell’intrattenimento si basa su una vasta quantità di dati dei consumatori per capire come personalizzare al meglio l’esperienza di ogni consumatore. Tuttavia, questi dati sono dispersi tra gli strumenti, i team e le tecnologie utilizzati da queste aziende. Inoltre, le imprese sono restie a condividere i dati tra loro a causa del crescente rischio per la privacy dei consumatori e delle normative in materia. Le organizzazioni mancano anche di infrastrutture per le nuove tecnologie che aiuterebbero a condividere e collaborare meglio sui loro dati con altri dipartimenti e partner aziendali. Di conseguenza, le aziende di media e pubblicazione non riescono a massimizzare il loro fatturato pubblicitario e i loro inserzionisti non riescono ad ottimizzare la spesa pubblicitaria e a monitorare l’attribuzione.
Tuttavia, oggi ci sono quattro grandi tendenze che stanno trasformando la pubblicità, i media e l’intrattenimento per affrontare queste sfide:
1. La collaborazione sui dati è una necessità aziendale, con le organizzazioni che adottano sempre di più le Data Clean Room
Una “clean room” dei dati è un servizio tecnologico che aiuta i contenuti delle piattaforme a mantenere private le informazioni personali degli utenti quando interagiscono con i fornitori di pubblicità.
2. Aumento dell’adozione delle tecnologie alimentate dai dati come:
o Le app native per il cloud flessibili, scalabili, a basso costo e facilmente gestibili le rendono una grande opzione per questa industria veloce e altamente competitiva.
o Cloud gaming. Secondo un recente articolo di Forbes, molti prevedono che “Cloud gaming diventerà l’app killer per il 5G allo stesso modo che lo streaming video è stato per il 4G”.
o Intelligenza Artificiale (AI). Sempre più aziende la usano per migliorare le strategie di marketing per rendere l’esperienza con il cliente sempre più personalizzata.
3. Gli inserzionisti si orientano sempre più verso l’analisi avanzata, la scienza dei dati e i dati di terze parti.
La spesa per la pubblicità in Italia è con una crescita quasi piatta nel 2022 (negativa se si esclude il web) mentre negli Stati Uniti è in calo costante a causa delle pressioni inflazionistiche, dei tagli di bilancio e dei cambiamenti strategici aziendali. Per avere successo in questo mercato, le aziende devono dimostrare il valore dei loro investimenti e ottenere insight basati sui dati su dove investire per un ritorno ottimale sulla spesa pubblicitaria.
Di conseguenza, vedremo sempre più aziende cercare di ottenere insight più approfonditi attraverso l’analisi avanzata come l’IA e il machine learning che possono essere applicati ai dati e guidare decisioni pubblicitarie più intelligenti. Per migliorare ulteriormente gli insight e l’esperienza del cliente, gli inserzionisti si rivolgeranno ai dati di terze parti, come i dati meteorologici, geo spaziali e demografici.
4. Maggiore attenzione alla privacy e alla governance dei dati.
La fiducia è fondamentale per i consumatori. Continuano a volere maggiore privacy e a volere che i loro dati siano protetti da rigidi standard di governance.
Ecco alcune aree prioritarie:
o Normative sulla privacy dei dati: i consumatori e i governi stanno diventando sempre più esperti su come vengono utilizzati i dati personali e, di conseguenza, stanno esigendo maggiore privacy per quei dati.
o Sicurezza dei dati: i clienti affrontano minacce sempre maggiori di furto di identità e di utilizzo non autorizzato dei loro dati, rendendo la sicurezza una priorità assoluta per le aziende che li gestiscono.
o Stop dei cookie di terze parti e altri identificatori comuni: tradizionalmente una fonte preziosa di dati sui clienti, le pressioni normative e i cambiamenti nel modo in cui le aziende dei media e della tecnologia fanno affari stanno mettendo in pericolo l’esistenza dei cookie di terze parti e di altri identificatori comuni, come gli ID pubblicitari mobili e gli indirizzi IP.